Il Comitato Vogalonga avvisa tutti gli amici partecipanti alla 45° edizione che il giorno 4 giugno 2019, con l’ordinanza 400 del Comune di Venezia, viene modificato quanto attualmente in vigore in merito alla circolazione di barche a remi non tradizionali nei canali interni di Venezia.

Riportiamo alcuni brani dall’ordinanza 400 che prevedono anche i limiti per le barche a motore e i servizi di navigazione. È possibile scaricare il testo completo

Da giovedì 6 giugno a sabato 8 giugno 2019
“1- Viene consentita la navigazione alle unità a remi partecipanti/iscritte alla manifestazione di cui all’oggetto, all’interno della Zona a Traffico Limitato Interna al Centro Storico (ZTL-ICS), comprese dragon boat, pattini,pedalò, canoe, kayak e tavole a remi, solo ed esclusivamente per raggiungere la sede d’iscrizione alla manifestazione, ubicata presso la “Pescheria” a Rialto, mediante il seguente percorso: Canale della Misericordia, Rio di San Felice, Canal Grande fino alla “Pescheria” a Rialto e viceversa.
2- Alle unità a remi “jole”, in quanto di dimensioni e stazza incompatibili con la viabilità nei canali a traffico urbano, in particolare quelli di minore ampiezza, è invece vietata la navigazione nella ZTL Interna al Centro Storico con le modalità previste nel punto 1, è consentita la navigazione domenica 9 giugno lungo il percorso della Vogalonga durante la fascia oraria della manifestazione.”

Domenica 9 giugno 2019
“1- fatto salvo quanto disposto successivamente per le unità con voga all’inglese, dalle ore 7:00 alle ore 18:00 viene autorizzato, nel rispetto delle norme vigenti in materia di navigazione, il transito alle unità a remi partecipani alla 45^ vogalonga, ivi comprese quelle escluse dall’articolo 2 dell’Ordinanza n. 274/2015 come modificato dall’ordinanza n. 390/2019, solo per raggiungere la linea di partenza e per il ritorno dall’arrivo al punto di alaggio.”

“10- Fatto salvo quanto previsto nel punto A-2 (divieto per le unità “jole”), nelle fasce orarie di libera circolazione, diverse da quelle di chiusura al traffico di cui al precedente punto 1, il transito delle unità a remi condotte dai vogatori “all’inglese”, in quanto particolarmente ingombranti e di ostacolo alla navigazione delle altre unità, viene così regolato:
a) è vietato in Rio Novo-di Ca’ Foscari e nei rii Marin, S. Giacomo dell’Orio, S. Agostin, S. Polo e di S. Zan Degolà;
b) in Canal Grande, Canal Grande di Murano e Canale di Cannaregio è consentito solo con imbarcazioni in fila indiana, rispettando la precedenza alle unità dei servizi di trasporto pubblico.”

Al di fuori delle date e degli orari indicati resta in vigore l’ordinanza 390, il cui art.2.4 cita:

“In Canal Grande, Canale di Cannaregio, nei rii del sestiere di San Marco, e negli altri rii e canali dove sono attivi servizi di trasporto pubblico di linea di navigazione autorizzati dal Comune di Venezia, è vietata la navigazione dei natanti denominati jole, dragon boat, pattini, pedalò, canoe, kayak, tavole a remi, tavole a vela e ad ogni altra modalità di propulsione, water-bike, canotti e ad ogni altra tipologia a queste assimilabile.Nei rii dei Greci – San Lorenzo, Santa Giustina, Sant’Antonin – Pietà, di Noale – Canale della Misericordia, Novo-di Ca’ Foscari, dei Santi Apostoli-Gesuiti e nei restanti canali della Z.t.l. lagunare è vietata la navigazione dei natanti denominati jole, dragon boat, pattini, pedalò, canoe, kayak, tavole a remi, tavole a vela e ad ogni altra modalità di propulsione, water-bike, canotti e ad ogni altra tipologia a queste assimilabile, dal lunedì al venerdì dalle 07.00 alle ore 17.00, e al sabato dalle ore 07.00 alle ore 15.00, festivi esclusi. E’ comunque escluso l’attraversamento del Canal Grande.I transiti sono condizionati alla presenza tra le dotazioni di bordo di un fanale bianco a luce ininterrotta visibile per 360° sempre presente e da tenere acceso dalla mezz’ora dopo il tramonto del sole alla mezz’ora prima del suo sorgere.”

Ricordiamo a tutti quanti di rispettare e di attenersi alle presente ordinanze.

Confidiamo che da parte delle imbarcazioni a motore ci sia rispetto e attenzione per le barche a remi di tutti i generi.

Auspichiamo inoltre che le forze dell’ordine e l’amministrazione pubblica si attivino per far rispettare i limiti di velocità e attenuare il moto ondoso, onde evitare possibili incidenti dovuti alla grande presenza di imbarcazioni a remi di tutti i tipi nei giorni prossimi alla manifestazione.